Gli stereotipi nel 21esimo secolo

Maschio o Femmina?

Attualmente alcuni studi hanno riscontrato che permane una preferenza notevole per un nascituro maschio rispetto ad una femmina. Un sondaggio Gallup ha rilevato che, data un’ipotetica scelta del sesso del bambino, la percentuale presenta un margine dal 40% al 28% a favore dei maschi. Una ricerca simile era stata svolta nel 1947, rivelando che, nonostante l’aumento del femminismo, la parità nella percezione delle retribuzioni e l’ampliarsi del fenomeno delle Girl Band, il mondo sta andando incontro a tassi di sessismo in continuo aumento, e, ad oggi, i risultati non sono cambiati. Questa tendenza è stata riscontrata maggiormente negli uomini, mentre nelle donne è presente solo una leggera preferenza per la figlia femmina.

Ma cosa possiamo trarre da questi risultati?

Per alcuni essi indicano un crescente squilibrio nel rapporto tra maschi e femmine: infatti, i primi sono in percentuale maggiore, per quanto riguarda le nascite in particolare nei paesi in via di sviluppo, e ciò non è dovuto in modo esclusivo alle cause naturali. Infatti, in alcune parti del mondo, i genitori scelgono deliberatamente di sbarazzarsi delle femmine indesiderate: in alcune parti della Cina i ragazzi superano del 50% le ragazze, e parole come “femmicidio” e “discriminazione sessuale” sono entrati nel dizionario inglese. Mara Hvistendahl, autrice di “Unnatural Selection”, ritiene che questa tendenza sia sufficiente per inclinare i rapporti di genere a livello globale, causando  un surplus di giovani uomini, che porta la società a temere un aumento di violenza, criminalità e tensione, un futuro di teppisti e gang-band. Generalizzare questi risultati può diventare dannoso al punto di invertire gli stereotipi: un ragazzo, infatti, può crescere attraente, gentile e persino eccessivamente vulnerabile.

Una situazione opposta è stata riscontrata nei Paesi dell’Occidente dove, secondo alcuni autori, il tasso di natalità maschile è in pericolo, a causa della presenza di alcune malattie, dell’età avanzata in cui si danno alla luce i figli e dei farmaci che stimolano la fertilità, che porterebbe ad un numero maggiore di neonati femmine.

L’equilibrio che era stato dato al nostro pianeta è stato completamente scombussolato e ora bisogna solo credere che i futuri genitori ritornino a concentrarsi su di un principio fondamentale: la salute di un bambino e la sua felicità sono molto più importanti del suo genere.